mercoledì 4 aprile 2012

Counting Crows Undewater Sunshine

I Counting Crows sono un gruppo statunitense di alt rock formatosi a San Francisco nel 1991. La popolarità della band ha avuto inizio nel 1993, anno dell'uscita del singolo Mr. Jones, presente, poi, nell'album d'esordio August and Everything After. Membri originari e cofondatori della band sono il cantante spezzacuori di dive made in hollywood Adam Duritz, e il chitarrista, David Bryson, che facevano parte, entrambi, della band The Himalayans. Inizialmente, infatti, si trattò di un duo acustico. Il pezzo Round Here, degli Himalayans è stato pubblicato dalla nuova band, nell'album d'esordio. Il loro genere malinconico fece breccia nei giovani della "Generazione X" che cercavano un'alternativa alle chitarre "cattive" della scena musicale rock di Seattle. La band, perciò, fu formata da musicisti locali e, poi, scritturata dalla Geffen Records. Il primo album, August and Everything After, realizzato nel 1993, fu un grande successo anche grazie al singolo Mr. Jones, ispirato al padre di un amico d'infanzia di Adam, il bassista degli Himalayans Marty Jones. Lo stile del cantante Adam Duritz è stato, molto spesso, paragonato a quello di Van Morrison. I testi delle canzoni, quasi tutti scritti da Duritz narrano, perlopiù, di vita quotidiana. Nel 2004 hanno collaborato con i BLØF per il singolo Holiday in Spain, di gran successo in Belgio e Paesi Bassi. Nel 2005 sono stati candidati all'Oscar per la canzone Accidentally in Love, inclusa nella colonna sonora di Shrek 2. Nel 2011 hanno pubblicato l'album August and Everything After: Live at Town Hall, composto esclusivamente dai brani del loro primo album August and Everything After suonati dal vivo in concerto tutto esauruto al Town Hall di New York nella stessa scaletta dell'album tranne per Raining in Baltimore riproposta in medley con l'iniziale Round Here. Ne è stata pubblicata anche una versione in DVD, primo video ufficiale del gruppo. Con questo ultimo album di cover i Counting Crows vogliono trasmettere ai propri fans l'emozione che si prova in ogni loro concerto dove è la musica a farla da padrona. Come dice lo stesso Duritz dopo essersi esaminato molto tempo interiormente cercando attraverso la scrittura e la musica di sviscerare ogni contraddizione e voglia di vivere della cosidetta Generazione X ora è il momento di farsi quasi coccolare dalla musica altrui ma non come covers, ma come fonte di ispirazione..... non sono i Counting Crows a suonare le varie covers che compongono il cd ma sono le covers che diventano parte del complesso, ne assorbono l'anima e si mescelano nel gruppo. Grande cd, grande voglia di vivere, grandissimi musicisti e un cd assolutamente da avere.



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